Il "Japan Tour 2006" la tournée in Giappone del Teatro Massimo Bellini si è conclusa domenica sera dopo 22 giorni, tredici rappresentazioni e nove città raggiunte nel Paese orientale. Cominciata con un grande successo, nella città di Maebashi, è finita con un vero e proprio trionfo nella metropoli di Osaka.
Ottenuto uno strepitoso successo per l'ultima replica di "Norma" nella Festival Hall della città giapponese, davanti a 2200 spettatori che non hanno voluto lasciare la sala per decine di minuti dopo la fine dello spettacolo, il Teatro Massimo Bellini ha offerto una prova davvero unica.
Un modo per chiudere in bellezza la tournée, salutare il Giappone e dare l'arrivederci al 2009, quando dovrebbe svolgersi una nuova tournée del Teatro Massimo Bellini già messa in cantiere in questi giorni.
Ma domenica sera l'entusiasmo mostrato per il soprano Dimitra Theodossiou, il tenore Carlo Ventre, il baritono Riccardo Zanellato, il mezzosoprano Nidia Palacios, per i comprimari Maria Grazia Calderone e Mariano Brischetto, per l'orchestra diretta da Giuliano Carella e per il coro diretto da Tiziana Carlini come per la regia di Walter Pagliaro, le scene e i costumi di Alberto Verso , è andato davvero oltre ogni aspettativa.
Arrivati in Giappone lo scorso 19 giugno con due allestimenti, "Norma" e "La sonnambula"hanno potuto mettere in carniere tredici strepitosi successi consecutivi, offrendo le due opere a oltre 21 mila spettatori che in media hanno applaudito per oltre 16 minuti alla fine di ogni esecuzione.
"E' andata al di là di ogni mia speranza – ha detto il direttore artistico del "Bellini", Piero Rattalino - avevamo dei dubbi sulla opportunità di presentarci dopo tre anni con la stessa opera, 'Norma', e la stessa compagnia. Il pubblico invece ha risposto molto bene. Anzi, ormai questo cast, che fa con noi 'Norma' dal 2003, ha raggiunto un tale livello di intesa, c'è tra i cantanti un tale feeling, che ogni sera qualcuno di loro può fare qualcosa di diverso e gli altri lo seguono senza alcuna fatica".
Anche per " La sonnambula", che per il pubblico giapponese è stata una vera e propria scoperta, il successo è arrivato subito: "Anche qui c'era qualche timore legato alla novità, ma tutto è filato liscio – ha aggiunto Rattalino - E poi, abbiamo potuto assistere al pieno recupero del soprano Stefania Bonfadelli, che era stata male nei mesi scorsi e che ha contribuito in maniera determinante al successo dell'opera ".
"Grande emozione, orgoglio, gratitudine", aveva espresso pochi giorni fa a Tokyo il commissario del Teatro Gaetano Pennino , dopo avere assistito ai due debutti e salutando il personale sul palcoscenico dell'enorme Bunka Kaikan, il tempio giapponese della lirica: "Lo dico non solo da commissario del Teatro ma anche da siciliano e da rappresentante della Regione Siciliana – ha affermato - Ho visto tutto il teatro impegnato senza risparmio di forze in una organizzazione complessa, per la piena riuscita della tournée".
"Con la vostra presenza e i vostri successi, nel 2003 come oggi, – ha aggiunto l'impresario giapponese Masayuki Kobaiashi , a capo della KonzertHaus Japan che organizza le tournée del Bellini - avete anche consentito che un altro teatro siciliano, il Massimo di Palermo, l'anno prossimo possa venire qui per la sua prima tournée nel nostro Paese ".
Due i punti di forza che hanno caratterizzato il Bellini Japan tour 2006 : il costante successo registrato non soltanto con le compagnie di canto principali ma anche con i due secondi cast; la forza dell'ensemble, molto apprezzata dai giapponesi, vale a dire il grande feeling e il clima di cameratismo mostrato sia dagli artisti sia dai tecnici che ha consentito di superare enormi difficoltà dovute al continuo spostamento degli allestimenti da una città all'altra, agli strettissimi tempi dei montaggi, al poco tempo per le prove, alle oggettive difficoltà di un soggiorno in una terra completamente diversa negli usi e nei costumi.